Cos’è lo Scratch endometriale e per chi è consigliato
Lo “scratch” endometriale (endometrial injury) consiste nel prelievo di una piccola porzione di endometrio effettuata con un dispositivo apposito (Pipelle) oppure in una specie di “graffio” all’endometrio fatto durante una isteroscopia. Dati di letteratura indicano che questo genera un’infiammazione che provoca l’aumento di cellule mediatrici che possono migliorare la ricettività endometriale.
In pazienti con fallimenti ripetuti di impianto può condurre ad un miglioramento nel tasso di gravidanza clinica. In generale, è una procedura che può essere applicata comunque anche al primo ciclo di FIVET/ICSI
E’ consigliato in caso di fallimenti d’impianto (transfer di due o più embrioni di buona qualità, senza gravidanza), aborti ripetuti, bassa recettività uterina e endometrio sottile (che non supera 6 mm).
Come funziona lo scratch endometriale
- Quando: l’appuntamento viene fissato tra il giorno 9° ed il 12° giorno del ciclo mestruale precedente al trattamento di riproduzione assistita.
- La procedura: deve essere fatta o sotto controllo ecografico (con l’aiuto dell’ostetrica), o in seguito a un controllo ecografico.
- Cosa fare e non fare prima e dopo la procedura: la paziente non deve fare la pipi un’ora prima della procedura.
La paziente deve evitare assolutamente la possibilità di gravidanza il mese in cui si effettua la Pipelle.
In ugual modo, deve essere istruita ad avere rapporti sessuali protetti o a non avere rapporti nei 3 giorni anteriori al trattamento, il giorno del trattamento ed i 4-5 giorni successivi al trattamento.
Dopo la spiegazione del processo da parte del medico/ostetrica, si procede alla consegna del consenso informato corrispondente e alla sottoscrizione dello stesso.
Il giorno della procedura si prescriverà 1 grammo (2 cps da 500 mg insieme) di Azitromicina (Zitromax/Azitrocin)e poi 500 mg (1 cps) il giorno successivo, o in caso di allergie, una bustina da 3 grammi di Monuril.