Domande Frequenti

Argomenti in Primo Piano

In questa sezione abbiamo cercato di riassumere le principali domandi che ci pongono le nostre pazienti o le coppie che si rivolgono al nostro Centro.
Le domande sono costantemente aggiornate con i quesiti che ci vengono posti e sono suddivise per semplicità in arcomenti
Ti consigliamo di leggere questa sezione con attenzione. Naturalmente, qualora il tuo quesito non sia tra quelli presenti ti invitiamo a contattarci via mail o telefono utilizzando i recapiti che trovi nella sezione contatti.

Cosa dobbiamo fare per avviare un percorso con donazione di gameti?

Per prima cosa deve essere effettuata una consulenza con uno dei medici del Centro che possa valutare l’appropriatezza del percorso di fecondazione assistita con donazione di gameti, seguirne gli sviluppi e valutare la completezza degli accertamenti clinici effettuati. Discuterete e sottoscriverete con il medico responsabile del trattamento il consenso informato e compilerete alcuni moduli per poter iniziare la ricerca di donatore/donatrice. Una volta che la modulistica e la parte amministrativa saranno complete, la vostra richiesta verrà inviata al centro estero.

Da dove provengono i gameti?

A causa delle scarsissime donazioni effettuate in Italia, il Centro Demetra collabora da anni con alcuni centri esteri.

I donatori e le donatrici vengono sottoposti ad esami preliminari?

Sì, per la normativa europea ed italiana, tutti i donatori e le donatrici per poter entrare nei programmi di donazione dei gameti devono essere sottoposti ad una serie di esami. I Centri con cui collabora Demetra e il Centro stesso ampliano tale lista effettuando ad esempio esami genetici più approfonditi, che escludano nel donatore/donatrice la presenza delle più frequenti malattie a trasmissione genetica (CGT Essential-Igenomix).

Quanto tempo occorre per reperire i gameti?

Una volta completata la valutazione clinica e la parte burocratica, per gli ovociti occorrono da un minimo di 2 ad un massimo di 4 mesi dall’invio della richiesta al momento in cui i campioni saranno disponibili al Centro; per il liquido seminale i tempi sono più brevi e nell’arco di qualche settimana i campioni sono solitamente disponibili presso il Centro. I tempi in entrambi i casi potrebbero variare in caso di gruppi sanguigni più rari oppure in base alla necessità di effettuare esami più approfonditi sui donatori (ad esempio alcuni esami genetici).

Quando si fanno i monitoraggi e quanti sono?

Nel corso della stimolazione ovarica vengono eseguiti dai due ai quattro monitoraggi follicolari ecografici associati ad un prelievo ematico per il dosaggio del 17-ß estradiolo a partire dal 4°-6° giorno di terapia, monitoraggi che si susseguono a giorni alterni.

In corso di preparazione endometriale finalizzata al transfer di embrioni crioconservati vengono effettuati mediamente due controlli ecografici a partire dall’ 8°-9° giorno di terapia.

Ho fatto un trasferimento embrionario e ho delle piccole perdite ematiche, che devo fare?

Se le piccole perdite sono immediatamente successive al trasferimento embrionario non si allarmi, è dovuto alla procedura in sé. Se invece la perdita ematica dovesse sopraggiungere dopo qualche giorno contatti il Centro e in base al caso specifico le consiglieremo che fare. Nel 30% delle donne possono esserci piccole perdite di sangue in corrispondenza della fase di impianto.