Nonostante la sempre maggiore diffusione di convegni e giornate informative, organizzate anche all’interno del “Piano nazionale per la fertilità”, in Italia è ancora molto diffusa la convinzione che avere figli sia una tappa naturale nella vita di una coppia, quasi sempre data per scontata.
La realtà dei fatti, dimostrata anche dalle statistiche pubblicate dal Ministero della Salute, rivela che più del 15% delle donne si trova, invece, a dover affrontare problemi di infertilità.
In alcuni casi, questi problemi nascono dall’assenza di attenzione per la propria salute riproduttiva e dalla scarsa consapevolezza dei fattori di rischio da evitare fin da adolescenti.
Ecco, dunque, alcuni consigli che possono consentirti di prevenire l’infertilità e aumentare la possibilità di un concepimento naturale.
1) EVITA IL FUMO
Il fumo è uno dei principali nemici della fertilità femminile. Secondo quanto affermato dal Ministero della Salute, circa il 13% dell’infertilità femminile dipende da questa causa. Il fumo è molto dannoso per le ovaie ed è tanto più dannoso a seconda di quante sigarette si fumano e del numero di anni dai quali si fuma. Le sostanze tossiche contenute nelle sigarette si concentrano nel liquido follicolare in cui è l’ovulo, danneggiandolo. Inoltre le donne forti fumatrici vanno in menopausa alcuni anni prima delle non fumatrici.
Se il tuo progetto è quello di avere un bambino, la decisione più responsabile è certamente quella di smettere del tutto di fumare.
2) EVITA L’ALCOL
L’abuso di alcol incide negativamente sulla tua fertilità, causando un’insufficienza ovarica che si manifesta con l’irregolarità del ciclo mestruale, con l’assenza di ovulazione e, dunque, con l’infertilità.
Le ultime indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità su alcol e fertilità raccomandano alle donne non più di 1 bicchiere e mezzo al giorno di vino.
3) ALIMENTAZIONE SANA
Un’alimentazione sana e controllata, ricca di antiossidanti migliora la qualità degli ovociti e contribuisce a proteggere la fertilità.
L’ideale è seguire una corretta dieta mediterranea, composta da frutta e verdura, cereali e legumi, olio extravergine di oliva e pesce.
4 NON ASPETTARE TROPPO
Uno studio del Ministero della Salute rileva come non ci sia ancora piena consapevolezza del ruolo giocato dall’età nella fertilità biologica femminile: le possibilità biologiche per una donna di avere figli iniziano a ridursi già dopo i 30 anni.
Sarebbe importante fare i figli da giovani, prima dei 30 anni, ma sappiamo che non sempre è possibile. Potrebbe essere utile allora prendere in considerazione il congelamento preventivo degli ovociti. Dopo i 40, le probabilità calano drammaticamente anche ricorrendo alle tecniche di fecondazione assistita.
5) FAI ATTIVITÀ FISICA
Dedicarsi regolarmente allo sport contribuisce a migliorare lo stato di salute del tuo organismo. Se ti impegni almeno mezz’ora al giorno in un’attività fisica di tipo aerobico, come camminata veloce, nuoto o corsa, migliorerai certamente la tua funzionalità ovarica.
6) LIMITA L’ASSUNZIONE DI CAFFÈ
Studi recenti hanno dimostrato che più di quattro caffè al giorno riducono nella donne del 25% le probabilità di concepire un bambino. Ciò è dovuto alla “pigrizia” indotta dalla caffeina alle cellule delle tube di Falloppio, fondamentali a far giungere l’ovulo nell’utero. Se proprio devi, ti è concesso un solo caffè al giorno.
7) FAI CONTROLLI REGOLARI
Durante l’età fertile, sarebbe opportuno sottoporsi a dei controlli dal proprio ginecologo per verificare lo stato di salute dell’apparato riproduttivo ed escludere la presenza di polipi o fibromi che in alcuni casi possono ostacolare il concepimento.
8) PRENDI IL SOLE
Stare al sole, con le giuste protezioni, ti assicura l’assimilazione di vitamina D, una sostanza che è risultata utile alle donne nel processo di regolazione dell’ovulazione.
9) VALUTA LA STORIA FAMILIARE
È molto importante verificare se nella tua famiglia ci sono stati o ci sono attualmente casi di infertilità. Ciò è utile a intervenire in tempo con l’aiuto del tuo ginecologo.
In questi casi, infatti, è di primaria importanza richiedere un planning della propria vita e cercare, soprattutto, di non posticipare di molto tempo il concepimento.
10) ATTENTA ALL’INQUINAMENTO
Il contatto diretto con radiazioni e campi elettromagnetici, pesticidi o altri agenti chimici, può rappresentare un pericolo per la fertilità femminile.
Se il lavoro che svolgi ti obbliga a stare a stretto contatto con queste sostanze, adotta le giuste precauzioni. Un’altra causa che può contribuire all’infertilità femminile è rappresentata dall‘inquinamento ambientale, in grado di ostacolare in maniera incisiva il concepimento.
Se temi di avere problemi di infertilità, contatta Centro Demetra.