Una volta recuperati, gli ovociti vengono esaminati allo stereomicroscopio, e ciascuno di essi viene classificato secondo il grado di maturità. La maturità di ciascun ovocita determina il momento in cui sarà effettuata l’inseminazione (a volte anche parecchie ore più tardi).
Il liquido seminale del partner viene trattato per selezionare gli spermatozoi mobili e separarli dal grosso del volume seminale che contiene anche delle impurità. Gli spermatozoi così ottenuti vengono aggiunti al terreno di coltura contenente l’ovocita. Le piastre di coltura vengono conservate in uno speciale incubatore a temperatura e umidità controllate.
Dopo 24 ore viene valutata la fertilizzazione degli ovociti, e dalle 48 ore in poi, se si sono ottenuti embrioni, è possibile effettuare il transfer.